Volubilis – Italian Glass Week 2022

Tutto vede, ma non parla.
Tace.
Riflette.
La sua memoria è infinita, segreta, invulnerabile.
Lavora senza posa e mai si stanca.
Cattura ogni minuscolo bagliore e magicamente lo restituisce nella penombra.
Il sole lo abbaglia ma non lo turba e il suo riflesso vola lontano.
Immobile e silente invecchia adagio e osserva il nostro breve passaggio.
La Laguna di Venezia è uno specchio d’acqua in cui si riflette la Serenissima, giorno e notte.
Venezia si specchia da sempre.
Lo Specchio è Venezia, è la sua storia, la sua arte.
Da secoli la famiglia muranese Barbini lavora il vetro e da vita allo specchio. A mille specchi. All’arte degli specchi.
Dal 1658 i Barbini sono inscritti nel Libro della Magnifica Comunità di Murano, conosciuto come il libro della nobiltà vetraria dell’isola.
Nel 1927 Nicolò Barbini fonda a Murano il laboratorio Creativo AAV Barbini, specializzato nella produzione di specchi veneziani contemporanei e nel restauro di specchi antichi. Attività che oggi sono continuate dai figli e dai nipoti, secondo una forte tradizione di famiglia.
Per Barbini la tradizione non è solo memoria del passato, ma la consapevolezza che tutta la meravigliosa storia del vetro muranese si basa su incessanti ricerche, innovazioni, sperimentazioni.
Da qui la partecipazione a numerose esposizioni collettive e la collaborazione con artisti e designer, sia emergenti che di fama internazionale.
Con queste partecipazioni Barbini intende dimostrare che la tradizione continua e si rinnova.
Il tutto sintetizzato in due parole chiare. “Collaborazione e Sperimentazione”.
Collaborazione portata avanti con i progettisti e con gli artigiani che realizzano le opere, utilizzando le macchine dove la mano non può arrivare e la mano dove le macchine non sanno spingersi.
Dodici artisti e designer sono stati invitati all’edizione 2022 di “The Italian Glass Week”: Davide Aquini, Fabien Cappello, Martino Gamper, Rio Kobayashi, Lucia Massari, Nunzia Ponsillo, Omri Revesz, Laura Sattin, Elena Trevisan, Victoria Willmotte, Bethan Laura Wood, Chris Wolston.
Donne e uomini che hanno progettato una varietà, per certi aspetti inenarrabile, di oggetti specchianti, con forme sorprendenti, lavorazioni mirabili e innesti di materiali vitrei.
Perché come ci ricorda la famiglia Barbini: “Gli oggetti vengono dal vissuto delle persone e sono inimmaginabili!”.
Virginio Briatore